“The Obstacle Is the Way” di Ryan Holiday è un libro che propone una formula decisa e dirompente per il successo: “Ciò che si frappone tra te e il successo diventa la via per raggiungerlo”.
Al suo interno troviamo molte storie di grandi uomini e donne che hanno avuto successo nella loro vita perché hanno vissuto e operato secondo questa formula. L’autore spiega: “qualsiasi cosa ci troviamo ad affrontare – dalla più banale alla più seria – abbiamo sempre una possibilità di scelta: farci bloccare dall’ostacolo oppure superarlo bloccare dall’ostacolo oppure superarlo”
Il libro ci insegna come dominare le nostre emozioni, come costruire la resilienza emotiva, sviluppare la perseveranza e come resistere alle tentazioni. Ci aiuta a vivere il momento presente e ad accettare la realtà così com’è, non spingendoci verso la rassegnazione, bensì a fare sempre del nostro meglio.
Come possiamo utilizzare le sfide che affrontiamo nella vita come opportunità di crescita? Il mindset che offre questo libro è per chiunque sia desideroso di andare avanti e diventare una persona migliore.
A chi consiglio la lettura di questo libro?
- Chiunque voglia rialzarsi da un fallimento o una qualsiasi crisi che si trova ad affrontare.
- Chiunque sia interessato ad apprendere tecniche e strategie per affrontare al meglio gli ostacoli che si presentano nella propria vita.
- Chiunque voglia imparare a controllare le proprie emozioni.
1. L’idea principale di questo libro
La mente, infatti, muta e volge tutto ciò che ostacola la sua attività in libertà di agire e così ciò che era d’impedimento a quest’opera finisce per favorirla, e ciò che le ostacolava il cammino finisce per facilitarglielo.
Marco Aurelio
Quello che ha scritto Marco Aurelio è senza dubbio una delle formule più efficaci per superare ogni situazione negativa che possiamo incontrare nella vita. Una formula per migliorare se stessi non solo nonostante, ma grazie a qualsiasi cosa accada.
Nelle parole di Marco Aurelio c’è il segreto su come capovolgere gli ostacoli:
“Le nostre azioni possono essere ostacolate… ma non possono esserci ostacoli alle nostre intenzioni. Perché possiamo decidere di adattarci. La nostra mente ha la capacità di adattare e usare per i propri scopi ogni ostacolo che ci troviamo davanti”.
“L’impedimento all’azione promuove l’azione. Ciò che ostacola diventa la via”.
Questa idea di Marco Aurelio, che ogni ostacolo rappresenta un’opportunità di crescita, è ciò su cui si basa The Obstacle Is the Way . Ogni ostacolo nasconde l’opportunità per mettere in atto le migliori virtù: “pazienza, coraggio, umiltà, intraprendenza, ragione, giustizia e creatività”.
2. Il problema è che siamo insoddisfatti ma non facciamo nulla per rimediare
Siamo onesti: la maggior parte di noi è ferma. Qualunque siano i nostri obiettivi, la maggior parte di noi resta paralizzata davanti ai numerosi ostacoli che ci troviamo davanti.
Quanto siamo bravi a catalogare ciò che ci trattiene!
Siamo insoddisfatti del nostro lavoro, delle nostre relazioni, del nostro ruolo nel mondo che ci circonda. Stiamo cercando di arrivare da qualche parte, ma qualcosa ci blocca. Quindi non facciamo niente.
Diamo la colpa ai nostri capi, all’economia, ai nostri politici, ad altre persone, o ci definiamo falliti o crediamo che i nostri obiettivi siano impossibili. Quando in realtà c’è solo una cosa di sbagliato: il nostro atteggiamento e il nostro approccio.
Cosa ci manca? È semplice: un metodo e una struttura per comprendere, apprezzare e agire nonostante gli ostacoli che la vita ci pone.
Sappiamo cosa vogliamo fare, ma è come se una forza invisibile ci stesse bloccando. Questo avviene perché ci manca un metodo che ci aiuti ad affrontare gli ostacoli e le sfide che incontriamo.
3. Le tre discipline
Il metodo che ci può garantire di affrontare e superare gli ostacoli che ci frenano è composto da queste tre discipline: percezione, azione e volontà.
La percezione è il modo in cui vediamo e comprendiamo ciò che accade intorno a noi e il significato che hanno per noi quegli eventi. Le nostre percezioni possono essere fonte di grande forza o di grande debolezza… Mentre gli altri sono agitati o spaventati, noi rimarremo calmi e imperturbabili.
L’azione è una cosa abbastanza comune, ma l’azione giusta no. Intesa come disciplina, la intendiamo come un’azione diretta. Con determinazione e flessibilità, agiremo nel migliore interesse dei nostri obiettivi… Dobbiamo essere sicuri di agire con intenzione, audacia e perseveranza.
La volontà è il nostro potere interiore, che non può mai essere influenzato dal mondo esterno. È il nostro asso nella manica che ci giochiamo nel finale. Troppo spesso la gente pensa che la volontà sia semplicemente la misura di quanto desideriamo qualcosa. In realtà, la volontà è molto più. La vera volontà è contraddistinta da umiltà, resilienza e flessibilità.
Questo è ciò che fa uno stoico: trovare un modo per trasformare ogni evento negativo in positivo, usando ogni situazione come opportunità per dare il meglio. Perché nonostante non possiamo controllare gli eventi e le circostanze, possiamo sempre controllare il modo in cui vi rispondiamo. E lo stoico diventa più forte e migliore ad ogni ostacolo affrontato.
4. La disciplina della percezione
Incontreremo sempre degli ostacoli nella vita, meritati o immeritati. E scopriremo che ciò che conta di più non è quali sono questi ostacoli, ma come li giudichiamo, come reagiamo ad essi, mantenendo la nostra compostezza. Impareremo che questa reazione farà in modo di superarli e utilizzarli a nostro vantaggio.
Dove una persona vede una crisi, un’altra può vedere un’opportunità.
Le apparenze esteriori ingannano. Quello che c’è al loro interno è ciò che conta.
Non esiste bene o male per gli ciò che ci accade, ma solo la percezione. Quando ci accade qualcosa siamo noi a decidere cosa percepire di quell’evento o circostanza.
Ryan Holiday spiega che ci sono alcune cose da tenere a mente quando si affronta un ostacolo. Dobbiamo cercare di essere obiettivi, controllare le nostre emozioni, mettere le cose in prospettiva, rimanere nel momento presente e, soprattutto, concentrarci su ciò che possiamo davvero controllare.
5. Domina e controlla le tue emozioni
Ecco il problema principale che affligge noi esseri umani: quando pianifichiamo qualcosa nel dettaglio e poi qualcosa va storto, la prima cosa facciamo è dare libero sfogo alle nostre emozioni.
Gli ostacoli ci rendono emotivi, ma l’unico modo per superarli è tenere sotto controllo le nostre emozioni.
La vera forza sta nel controllo o, come diceva Nassim Taleb, nell’addomesticare le proprie emozioni, non nel fingere che non esistano.
L’idea è sconfiggere le emozioni tramite la logica, con domande e affermazioni.
Dobbiamo impazzire per ciò che ci è capitato? – No, perché ci siamo allenati per questa situazione e abbiamo tutto sotto controllo.
Dobbiamo essere in grado di individuare le nostre impressioni iniziali e poi chiedere se queste siano utili o meno. Se le controlliamo o meno. E se ciò che ci accade può impedirci di agire con giustizia, saggezza e autocontrollo.
6. La disciplina dell’azione
La percezione è il primo passo per trasformare un ostacolo in opportunità, ma da sola non basta. Il secondo passo prevede di passare all’azione, consapevoli che l’azione corretta nasce dalla combinazione di creatività e flessibilità.
Di fronte agli ostacoli dobbiamo saper agire in modo flessibile e creativo, ma non solo: abbiamo bisogno anche della disciplina che ci permetta di continuare ad agire fino la superamento dell’ostacolo.
Gesto dopo gesto, possiamo smantellare gli ostacoli davanti a noi con tenacia, flessibilità, creatività e coraggio: sono questi le qualità e gli attributi di un’azione corretta ed efficace.
Se non siamo contenti di dove siamo, dobbiamo agire. Sta a noi, nessuno viene a salvarci. Secondo Ryan Holiday, tutto ciò che facciamo è importante e ogni cosa ci capita può diventare un’opportunità di miglioramento.
7. Persisti e avrai successo
Dobbiamo essere persistenti e cercare sempre nuovi metodi e approcci. Se ci impegniamo davvero a farcela, le battute d’arresto temporanee saranno solo piccoli dossi di una lunga strada da percorrere fino in fondo.
Teniamo a mente una frase di Epitteto: “persevera e resisti”. Persevera nei tuoi sforzi. Resisti alle distrazioni, allo scoraggiamento o al disordine.
Concentrarsi sul percorso da fare passo dopo passo. Questo ci permette di mantenere le nostre percezioni e azioni sincronizzate e ci impedisce di essere distratti dal pensare troppo in avanti.
Il duro lavoro e la persistenza ripagano sempre. “Va bene essere scoraggiati, ma non va bene smettere”, ripete Ryan Holiday. Non dobbiamo mai mollare e continuare a lavorare per raggiungere i nostri obiettivi con determinazione e perseveranza.
8. La disciplina della volontà
Percezione e azione sono necessarie, ma non sufficienti per trasformare gli ostacoli in opportunità. Il terzo ingrediente fondamentale è la nostra volontà.
La volontà ci permette di canalizzare la nostra percezione e azione nel riconoscere e cambiare ciò che possiamo, senza preoccuparci di ciò che non è in nostro controllo.
La volontà è il nostro potere interno che possiamo tenere ben saldo anche quando tutto il resto fuori vacilla. Quando ci troviamo in una situazione che sembra innegabilmente negativa sta a noi decidere se trasformarla in un’esperienza di apprendimento, un’esperienza umiliante, o magari un’opportunità per fornire conforto agli altri.
Dipende dalla forza di volontà, che però, per aiutarci nel momento del bisogno, deve essere adeguatamene coltivata nel tempo. Inoltre, la volontà ha molto più che a fare con la resa che con la forza.
Una volontà disciplinata ci permette di spingerci oltre i nostri limiti e di preservare di fronte agli ostacoli più complicati, di ignorare la nostra situazione personale a favore di obiettivi più importanti.
Gli eventi possono scoraggiarti, ma se sfrutti la tua forza di volontà nessun colpo ti abbatterà mai del tutto. La tua volontà ti mette saldamente al comando della tua vita e dei tuoi risultati. La migliore forza di volontà nasce da umiltà, costanza, resilienza e flessibilità.
9. Prepariamoci e anticipiamo il fallimento
La filosofia stoica suggerisce un esercizio chiamato praemeditatio malorum he consiste nel meditare su cosa potrebbe andare storto in modo da evitare la sorpresa in caso il peggio accadesse davvero.
Nella vita abbiamo tutti dei punti deboli. Alcune persone usano queste debolezze come scusa per non riuscire a raggiungere il loro obiettivo, altri accettano le loro debolezze e si concentrano su trarre il massimo dai loro punti di forza.
Amare ciò che accade. L’obiettivo non è semplicemente accettare*” una situazione, ma dirci: “Mi sento benissimo per questo. Se è successo, vuole dire che doveva accadere. Ne trarrò il meglio”
Quando sappiamo come affrontare gli ostacoli possiamo vedere le opportunità in essi contenute e migliorare proprio in virtù di queste opportunità. Andare avanti e affrontare altri ostacoli non ci spaventa più perché è un’occasione di crescita.
———————————————
La vita spesso è dura. Ma è così che si cresce.
Viktor Frankl una volta disse:
“Ciò che deve fare luce deve sopportare le bruciature”.
Per questo dobbiamo continuare a fare del nostro meglio, ogni singolo giorno.
Concludiamo con Ryan Holiday che ha condiviso il seguente detto latino:
Vires acquirit eundo (Raccogliamo la forza camminando).
Questo libro è una pietra miliare dello Stoicismo contemporaneo e purtroppo non è disponibile in lingua italiana. Se riesci a leggere in inglese ti raccomando di leggere tutto il libro perché ha un forza davvero dirompente.
Puoi acquistarlo direttamente su Amazon cliccando qui.
Seguimi anche su https://world.hey.com/marco.mignogna
In questo spazio troverai pillole, idee, concetti e pratiche inerenti i miei studi sulla Filosofia Greco-Romana, la Spiritualità e l’Esoterismo. In questa sorta di blog non esiste un piano editoriale o un filo conduttore che lega ciò che scrivo. Tutto scorre. Buona lettura.
………………………………………………………
Iscriviti GRATIS allo “Stoic Life Daily“. Ricevi dal lunedì al venerdì un concetto, un principio o una strategia stoica quotidiana per affrontare al meglio la tua giornata. Vai su 👉 go.stoiclife.it/daily
Subito in REGALO per te il corso “Memento Mori” – La contemplazione stoica della morte.
Vai su 👉 go.stoiclife.it/daily