“Nessuno ti guasti la festa” è un motto che appartiene a uno dei più grandi autori di crescita personale, Og Mandino. Un altro personaggio che ha fatto suo questo motto è stato Rich DeVos. DeVos è stato un importante punto di riferimento, mentore e amico personale di Og Mandino ed entrambi condividono l’importanza di non lasciarsi influenzare o condizionare dagli altri in merito alle nostre decisioni e ai nostri obiettivi.
Per entrambi è ben chiara un’altra cosa: le influenze degli altri ci sono, sono reali, e nella maggior parte dei casi sono nefaste, cioè non sono orientate al tuo sostegno ma al tuo intralcio; non ti invitano a persistere, ti spingono a desistere.
Se perciò finora hai pensato, da persona corretta e ben educata quale sei, che l’invidia, la gelosia e la malafede sono solo proiezioni della tua diffidenza e che in realtà gli altri veramente ti dicono le cose, anche le cose più terribili, per il tuo bene, abbiamo una splendida notizia per te: invidia, gelosia e malafede non solo esistono ma sono praticate come sport nazionale nella maggior parte delle comunità moderne a ogni longitudine e latitudine. Esistono davvero. Sono reali.
La seconda cosa che devi sapere è che queste influenze negative, nella maggior parte dei casi, non sono dirette specificatamente contro di te. Non c’è un “complotto” nei tuoi confronti che ha l’obiettivo di distruggerti. Non hai nessuna “colpa”, né hai “attirato” alcuna “maledizione” nei tuoi confronti. Al contrario: queste influenze negative sono energie psichiche naturali, che vengono inviate in qualunque direzione e sprigionate in qualsiasi contesto. Non sei tu che attraendole le crei. Sei tu che creando le attrai.
Creando che cosa? Ma la tua idea naturalmente, il tuo obiettivo, il tuo progetto, il tuo fine. Nel momento in cui esterni agli altri, istantaneamente diventi il magnete attrattivo di potenziali influenze sabotanti.
Non devi perciò sottovalutarle: esistono e hanno una potenza devastante. Sono capaci di abbattere le idee più grandiose, le aspirazioni più elevate, i progetti meglio pianificati. Non devi però neanche condannarle. Ripetiamo: non sei tu l’obiettivo da colpire. L’obiettivo da colpire è qualunque cosa voglia essere fatta, qualunque progetto o qualunque idea o creazione inizi a prendere forma e possa diventare realtà.
Devi perciò accettarne l’esistenza come un fatto naturale, come parte del processo in corso, ma devi fare anche attenzione che non abbiano influenza su di te, che non ti indeboliscano. Non devi lasciarle agire. Non devi lasciarle entrare.
Ecco cosa dice Rich DeVos in merito alle influenze nefaste degli altri.
“Perché così tanta gente lascia che i suoi sogni muoiano senza aver vissuto? La causa principale, secondo me, è l’atteggiamento negativo e cinico degli altri. E non si tratta dei nostri avversari, ma degli amici, persino dei nostri familiari. I nostri nemici non ci danno mai tanto fastidio, in genere riusciamo a neutralizzarli senza troppi problemi. Gli amici invece, se sono dei nichilisti, di quelli che continuano a tarparci le ali con un sorriso cinico, a criticarci, a comunicarci un flusso ininterrotto di vibrazioni negative, loro sì che possono ucciderci! Prendiamo uno che sia tutto eccitato all’idea di poter avere un nuovo impiego. Già immagina che guadagnerà di più, farà un lavoro più interessante, avrà l’opportunità di cimentarsi con se stesso: si sentirà su di giri per una prospettiva così allettante. Ma poi una sera in giardino ne parla con il suo vicino di casa e si ritrova davanti a un sorrisetto furbo una risata che significa: ‘Tanto non ce la puoi fare’, un lunghissimo elenco di problemi e difficoltà e una cinquantina di motivi che spiegano che non ce la farà mai e che farebbe meglio a restare dov’è.
In men che non si dica il suo entusiasmo si azzera e lui rientra in casa con la coda fra le gambe come un cane bastonato; tutto il fervore e la fiducia in sé se sono andati e ha inizio la fase delle previsioni negative. Comincia a pensare a tutte le ragioni per cui sicuramente non ce la farà invece che a quelle a suo favore. Egli permette che cinque minuti di predicozzo a base di negatività o di ironia o anche solo di pura incredulità da parte di un vicino che non sa né sognare né agire gli scarichino le batterie del motore. Amici come quelli possono fare più danno di una dozzina di nemici.”
Quanti di noi hanno avuto la stessa esperienza di questo brano di vita reale? E quante volte dobbiamo subire lo stesso calvario da amici, parenti, vicini di casa? Per qualunque cosa di nuovo vogliamo fare, che si tratti di cambiare lavoro o di iniziare a suonare uno strumento musicale, ci sarà sempre un plotone di esecuzione pronto a crivellarci di “non si può fare”, “è troppo tardi”, “è troppo difficile”, “tanto lo sai come vanno le cose”, “non sei capace”, “eh chi vuoi che ti starà a sentire”, “tu con le tue idee del cavolo”.
DeVos mette in evidenza un’altra dinamica classica: l’influenza negativa degli altri modifica il dialogo interiore. Quando abbiamo un’idea o un progetto sono le energie psichiche positive che hanno la predominanza: ci sentiamo pieni di energia, di voglia, di positività. Non vediamo l’ora di iniziare e siamo pronti a conquistare il mondo! Poi… basta qualche parola… e le frequenze si ribaltano: iniziamo a parlare con noi stessi in termini negativi, pessimisti, autodistruttivi. Ci sentiamo spenti, demotivati, quasi ci mancano le forze. Da scintillante e gioioso il percorso è diventato buio e pieno di insidie, di problemi e di tristezza. In un attimo.
Tutto ciò non fa che confermare una grande verità: la realtà è percezione. Non esiste mai una realtà “oggettiva”, la realtà si modifica a seconda della percezione che abbiamo di essa; e la percezione è sempre un evento mentale. Perciò l’influenza degli altri conferma la seconda grande verità: la realtà di ognuno di noi è prima di tutto (e forse soltanto) un evento mentale.
Le influenze degli altri non sono altro che la loro realtà mentale che condiziona la tua realtà mentale fino a che la loro realtà mentale non diventa la tua realtà mentale.
Perciò non devi permettere a nessuno di guastarti la festa, non devi permettere a nessuna influenza nefasta di condizionarti.
“Ricordati che la cosa più facile da trovare su questo pianeta verde creato da Dio è qualcuno che ti dica tutto ciò che non puoi fare. Ci sarà sempre qualcuno ansioso di informarti, magari anche solo con lo sguardo o il tono di voce, che qualsiasi cosa nuova o ardita deciderai di tentare è irrimediabilmente destinata a fallire. Non dargli retta! Se uno sa perfettamente la ragione per cui è impossibile che riusciate a guadagnare centomila dollari l’anno è perché lui non è mai arrivato neppure a ventimila. Nei boy scout è sempre il più pivello che ti sa enumerare tutti i motivi per cui non diventerai mai un capo. All’università se uno ti spiega che sei troppo sprovveduto per prendere una laurea puoi star sicuro che lui è fuori corso; il più esperto nel descrivere gli ostacoli che ti impediranno di metterti in proprio sarà sempre qualcuno che di affari non si è occupato mai; il tizio che riuscirà a convincerti meglio di chiunque altro che non hai nessuna possibilità di vincere il torneo di tennis sarà senz’altro quello che non ha mai partecipato a una gara. Non ascoltarli! Se hai un sogno, qualunque esso sia, abbi il coraggio di crederci e di tentare. Dagli la possibilità di avverarsi! Non lasciare che tuo cognato o il tuo idraulico o il compagno di pesca di tuo marito o il collega dell’ufficio accanto ti sottraggono la fede in te stesso che fa realizzare le cose. Non permettere che delle persone che stanno tutte le sere sdraiate sul divano a guardare la televisione ti educhino sulla futilità della vita. Se da qualche parte dentro di te arde il fuoco del desiderio, ringrazia Dio per questo e cerca di tradurlo in realtà. E non permettere a nessuno di estinguerlo.”
Perciò, stai lontano dalle influenze negative. Non puoi impedire che la gente ti parli. Lasciala parlare e tira dritto per la tua strada.
Non puoi impedire che ti infliggano la loro opinione né che ti rovescino in testa le loro critiche. Lascia che lo facciano, e lascia che le loro critiche e le loro opinioni ti scivolino addosso come l’acqua della doccia.
Questo è l’unico modo in cui puoi realmente gestire le influenze negative altrui: ignorale.
Non credere che sia facile. È come passare in un sentiero di campagna pieno di spine e ortiche: non puoi non restarne segnato. E la tentazione di urlare dalla frustrazione è sempre sulla lingua. Ma devi imparare a ignorare, a restare indifferente, distaccato.
Che nessuno ti guasti mai la festa!
Bibliografia:
– RichDevos. Lezioni di vita
Iscriviti al Success Daily
Il primo servizio di mentoring quotidiano che ti aiuta a
comprendere, interiorizzare e padroneggiare la Filosofia del Successo.
Ricevi GRATIS dal lunedì al venerdì un concetto, un principio o una strategia quotidiana
da poter mettere subito in pratica durante la tua giornata.
Inoltre avrai accesso alla Success Academy con all’interno il corso introduttivo gratuito
sui Principi del Successo. Subito in REGALO per te 4 guide per il successo.