Vuoi conoscere un metodo efficace per poter crescere e cambiare?
Impara a contare su te stesso!
Assumiti la responsabilità della tua vita e di tutto ciò che ti accade.
Devi capire che sei responsabile delle scelte che condizionano in questo momento la tua vita. Devi capire che la situazione che vivi oggi è una conseguenza diretta delle azioni che hai compiuto ieri.
Contare su se stessi non vuol dire non collaborare o non fidarsi degli altri. Anzi, se impari a contare su te stesso, diventerai una persona migliore, un collega migliore, un partner e un amico più prezioso di prima. Se impari ad essere autosufficiente, potrai fare affidamento su te stesso, avrai più fiducia e sarai più responsabile. Inizierai a fidarti del tuo istinto e delle conclusioni che sono frutto dei tuoi studi e delle tue esperienze. Riuscirai a prenderti i meriti che ti spettano, saprai imparare dai tuoi errori e saprai trasmettere agli altri questi insegnamenti preziosi.
Ricerche e studi di alcuni psicologi ci forniscono un esempio chiaro di responsabilità: dicono che chi si fa sorprendere dalla pioggia ne è responsabile, poiché uscire senza ombrello significa correre consapevolmente il rischio di bagnarsi. Se non ti prepari agli eventi, accetti pienamente il rischio di venire coinvolto in situazioni sgradevoli, che siano pioggia, fallimenti o perdite economiche, sociali, professionali o personali.
Alcuni tendono a incolpare gli altri per i propri errori e fallimenti, dicendo: “Non è colpa mia se il lavoro non è pronto! Luca e Paolo non hanno fatto la loro parte”. In realtà è palese che ne sono responsabili: il lavoro era stato assegnato anche a loro e spetta anche a loro verificare che i colleghi si comportino correttamente.
Non puoi controllare le azioni altrui, ma ti conviene farci attenzione, soprattutto se deleghi dei compiti che potrebbero ripercuotersi anche sul tuo futuro.
Pensi che al tuo capo importi sapere che è stato Sergio a non portare a termine la sua parte del lavoro? Pensi che darà a lui tutta la colpa? Certo che no! Si baserà sui fatti: il lavoro non è stato svolto.
Sii responsabile per ciò a cui tieni!
Non puoi delegare tutto gli altri. Non puoi sperare che gli altri cambino le cose al posto tuo. Devi sempre assumenti le tue responsabilità. Come diceva Jim Rohn: “Non puoi modificare le circostanze, le stagioni oppure la direzione del vento”.
Però puoi leggere di più, studiare di più, trovare un modo di acquisire nuove competenze, puoi cambiare le tue abitudini, puoi aumentare il tuo valore. Su questi aspetti puoi sempre intervenire. Non serve esercitare potere sugli altri, basta esercitarlo su di te. E se non lo farai la responsabilità sarà solo tua.
Assumiti la responsabilità della tua vita e impara a contare su te stesso.
Articolo riadattato da un testo di Jim Rohn tratto dal libro Vivi un vita ispirata.