E invero, ragionando intorno agli uomini, bisogna anche considerare ciò che avviene sulla terra come si guarda in giù da qualche luogo elevato: greggi, eserciti, lavori agricoli, nozze, divorzi, nascite, morti, il gran vociare dei tribunali, regioni deserte, diverse stirpi di barbari, feste, lutti, pubbliche riunioni, il miscuglio di queste cose e l’armonia che nasce dai contrari.
Marco Aurelio
L’esercizio oggetto di questo articolo è uno dei più importanti di tutto l’addestramento stoico.
Immagina di lasciare il tuo corpo e di fluttuare nel cielo. Sempre più in alto. Vedi te stesso, la tua casa, il tuo vicinato, le altre persone, la tua città con il suo lago e il suo fiume, finché il tuo corpo non sembra minuscolo come un seme, e continui ad andare in alto per osservare il tuo paese, l’oceano e perfino l’intero pianeta.
Questo esercizio ti aiuta a riconoscere te stesso come parte del tutto. Osservi tutte le cose da da una prospettiva dall’alto, prima come un uccello, e infine come un astronauta.
Marco Aurelio osserva:
Puoi eliminare molte cose superflue che ti tormentano, cose che non esistono che nella tua opinione.
Molti problemi che ci affliggono possono essere risolti adottando questa prospettiva dall’alto. Le vicende umane e le tue stesse sventure sembreranno insignificanti da questa prospettiva.
Abbraccia col pensiero tutto quanto il cosmo, percorri con la mente il tempo infinito e considera quanto sia rapida la trasformazione di ogni singola parte di ciascuna cosa, quanto sia breve il tempo che intercorre tra la nascita e la dissoluzione e immenso, invece, quelle che precede la nascita così come quello che segue la dissoluzione.
Non solo i nostri problemi sembreranno insignificanti e si dissolveranno rapidamente, ma in questo modo ci viene anche ricordata l’impermanenza delle cose: oltre a essere molto piccoli, siamo anche estremamente effimeri.
Come spiega perfettamente Marco Aurelio:
L’immagine di tutto l’eternità e di tutta la sostanza sia sempre nella tua mente, e insieme ad essa la considerazione che le singole cose rispetto alla sostanza non sono che un granello di fico, rispetto al tempo un giro di trapano.
La prossima volta che ti si presenta un problema, prova a adottare una prospettiva dall’alto.
Spesso rimaniamo intrappolati nella nostra mente, per questo combiniamo dei casini e ne facciamo una tragedia. Ci perdiamo nei nostri pensieri e non riconosciamo la banalità. Ci concentriamo sul problema in questione e ci sembra la cosa più importante al mondo.
È qui che devi adottare la visione dall’alto.
Il problema che ti sembrava enorme diventerà improvvisamente del tutto insignificante rispetto alla vastità dell’universo. Questo ti aiuterà a vedere le cose nella giusta prospettiva e nel loro insieme, e a rimanere indifferente a quegli elementi al di fuori di noi che gli altri valutano in maniera errata, come la ricchezza, l’aspetto o lo status sociale.
Bibliografia:
– Pensieri di Marco Aurelio
– Il piccolo libro dello Stoicismo. Saggezza senza tempo per acquisire calma e fiducia di Jonas Salzbeger
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In questo spazio troverai pillole, idee, concetti e pratiche inerenti i miei studi sulla Filosofia Greco-Romana, la Spiritualità e l’Esoterismo. In questa sorta di blog non esiste un piano editoriale o un filo conduttore che lega ciò che scrivo. Tutto scorre. Buona lettura.
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