Il modello comportamentale sviluppato dallo scienziato comportamentale di Stanford, BJ Fogg, è applicabile a una quantità enorme di situazioni pratiche, ad esempio per interrompere un’abitudine negativa, modificare un comportamento indesiderato o a individuare elementi problematici.

Usare il modello per interrompere un’abitudine
Supponiamo, ad esempio, che tu abbia l’abitudine negativa di perdere troppo tempo al risveglio navigando sui social e sui siti di shopping, impedendoti di dedicare la prima ora dopo il risveglio ad abitudini salutari e positive, come fare esercizio, meditare o leggere un buon libro.
In questo caso la motivazione è forte e il comportamento è facile da eseguire, il che colloca l’abitudine molto sopra la linea dell’azione.

Quindi su cosa lavoriamo per modificare l’abitudine? Sulla motivazione?
Improbabile. Se sei su Facebook, ad esempio, il piacere provato da un “Like” o da un “commento” sotto il tuo post non è destinato a cambiare, rappresenta l’esca stessa dell’app di Facebook. Tu desideri tenerti aggiornato sulla vita dei tuoi amici e Facebook ti accontenta, quindi possiamo presumere con quasi assoluta certezza che la motivazione resterà comunque alta.
E l’abilità? Qui abbiamo un ottimo margine operativo.
Potresti cancellarti da Facebook, rendendo così impossibile l’accesso all’app e ai post, ma probabilmente questo sarebbe un intervento troppo drastico, potresti aver bisogno di accedere a Facebook per lavoro durante la giornata.
Per fortuna esistono altre possibilità:
- Potresti eliminare l’app di Facebook dal tuo smartphone
- Potresti sistemare lo smartphone non sul comodino ma in un’altra zona della stanza meno facile da raggiungere appena sveglio
- Potresti addirittura decidere di lasciare lo smartphone direttamente nella tua auto
Poiché la motivazione è alta, dovresti sperimentare diverse combinazioni prima di trovare quella giusta. La soluzione ideale potrebbe essere quella di lasciare lo smartphone in cucina e di dotarsi di una sveglia da mettere sul comodino. La distanza tra te e il telefono renderà più difficile il comportamento di collegarsi online e la sveglia eliminerà completamente lo stimolo.
Se non puoi modificare un elemento costitutivo del modello comportamentale (la motivazione), devi concentrarti sugli altri due (abilità e trigger).
Con un minimo di sperimentazione potrai progettare qualsiasi comportamento o abitudine desiderata e determinare un cortocircuito per eliminare quelli indesiderati.
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