Lo Stoicismo è una delle 4 principali scuole di filosofia dell’antica Atene, luogo in cui ha prosperato per circa 250 anni. (Le altre tre scuole erano: l’Accademia di Platone, il Liceo di Aristotele e il Giardino di Epicuro).
Gli insegnamenti stoici hanno avuto molto successo presso i Romani, attraendo seguaci tanto diversi quanto l’uomo di stato Seneca, l’ex schiavo Epitteto e l’imperatore Marco Aurelio, le cui opere sono arrivate fino ai giorni nostri conquistando ammiratori si dai tempi del Rinascimento.
Sebbene lo Stoicismo nel suo insieme sia una filosofia complessa che abbraccia dalla metafisica all’astronomia alla grammatica, le opere dei tre grandi stoici romani consistono prevalentemente in consigli pratici e guide per coloro che cercano di raggiungere uno stato di benessere e felicità.
Per muovere i primi passi nella filosofia stoica, devi interiorizzare queste 4 idee centrali.
#1 – Valore
L’unica cosa davvero auspicabile è un ottimo stato d’animo, da identificare con virtù e ragione: l’unica cosa che può garantirci la felicità.
Fattori esterni quali il denaro, il successo, la fama e simili non ci renderanno mai felici.
Sebbene non ci sia nulla di sbagliato in essi, e nonostante abbiano di fatto un proprio valore e possano far parte del “buon vivere”, spesso la loro ricerca danneggia l’unica cosa che può donarci la felicità: uno stato d’animo positivo e razionale.
#2 – Emozioni
Le emozioni rappresentano una proiezione dei nostri giudizi o pensieri rispetto a qualcosa di positivo o negativo che sta per accadere.
Molte emozioni negative si basano su giudizi errati, ma proprio per questo possiamo controllarle. Cambiando i giudizi cambiano anche le emozioni.
Nonostante quanto percepito a livello immaginario popolare, lo Stoico non reprime né nega le sue emozioni: il suo obiettivo consiste piuttosto nel non provare emozioni negative, nel superare le emozioni nocive e negative basate su giudizi errati abbracciando emozioni positive corrette e nel sostituire la rabbia con la gioia.
#3 – Natura
Gli stoici suggeriscono di vivere in armonia con la Natura.
Parte del messaggio che vogliono trasmettere è la necessità di riconoscere che siamo solo una minima parte di un tutto organico più grande, modellato da processi più vasti che sono in ultima analisi fuori dal nostro controllo.
Non c’è nulla di guadagnare nel tentare di resistere a tali processi, se non rabbia, frustrazione e delusione.
Sebbene esistano molte cose al mondo che possiamo cambiare, ce ne sono tante altre sulle quali non possiamo avere alcuna influenza. Pertanto, non possiamo far altro che comprenderle e accettarle.
#4 – Controllo
Alla luce di quanto visto fino a ora, ci sono fattori che possiamo controllare (i nostri giudizi, il nostro stato d’animo) e altri che sfuggono al nostro controllo (processi esterni e oggetti).
Buona parte della nostra infelicità deriva dalla confusione tra queste due categorie, ovvero dal pensare di poter controllare qualcosa che in definitiva è fuori dal nostro controllo. Per fortuna, le uniche cose sulle quali abbiamo il controllo sono anche le sole che possono garantirci di vivere bene e felicemente.
Bibliografia:
– The Art of Living: The Stoics on the Nature and Function of Philosophy di John Sellars
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In questo spazio troverai pillole, idee, concetti e pratiche inerenti i miei studi sulla Filosofia Greco-Romana, la Spiritualità e l’Esoterismo. In questa sorta di blog non esiste un piano editoriale o un filo conduttore che lega ciò che scrivo. Tutto scorre. Buona lettura.
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